CONCORSO DI DISEGNO "L'AUTISMO A COLORI"

FERMATI.

OSSERVA QUESTI DISEGNI.

SONO TUTTI DISEGNATI DA BAMBINI NELLO SPETTRO DELL’AUTISMO.

Quella che stai vedendo è una mostra di disegni di bambini nello spettro dell’autismo. I 10 disegni che riceveranno più consensi verranno valutati da un gruppo di esperti che ne sceglieranno uno che diventerà “carta da parati”

I bambini che rientrano in un disturbo dello spettro autistico presentano un significativo ritardo nel processo grafico, perché il disegno è uno strumento comunicativo. Questo ritardo, infatti, non sembra correlato al quoziente intellettivo ma all’area dell’affetto sociale: se c’è un’inibizione relazionale ci sarà anche un’inibizione nell’aspetto comunicativo del disegno. Proprio come la scrittura, anche il disegno è uno strumento per incanalare le proprie emozioni.

Le tappe evolutive del grafismo nei bambini autistici sono 
rallentate rispetto ai bambini di pari età ma comunque esprimono le caratteristiche di personalità del singolo soggetto. Quando un bambino infatti, inizia ad usare la propria produzione grafica per rappresentare spontaneamente oggetti del mondo circostante, apre un importante canale di comunicazione che gli consente di esprimere bisogni e desideri. A differenza delle parole, che evocano nel bambino tracce sonore non visualizzabili, i disegni lasciano tracce tangibili che consentono al bambino un confronto più concreto con il mondo.

Considerando la difficoltà che il bambino con disturbo dello spettro 
autistico incontra nell’integrare le varie sensorialità e nel concettualizzarle, si comprende meglio quanto la produzione grafica possa rappresentare uno strumento conoscitivo della massima importanza.

Ecco perché questi disegni vanno guardati tutti con gli “occhi del cuore” perché ognuno di loro rappresenta

una crescita relazionale importante per i bambini autistici.

FERMATI.

PERCHE’?

PERCHE GRAZIE AL TUO TEMPO…GRAZIE AL TUO VOTO…QUESTI CAPOLAVORI USCIRANNO FUORI DA

QUESTE QUATTRO MURA E DIVENTERANNO CARTA DA PARATI.

GRAZIE A SCOPRIAMOLAUTISMO, GRAZIE A PEDIART, GRAZIE AD INKIOSTRO BIANCO